La Braseria

La Braseria

Descrizione

Ha giocato con i suoi nomi, Luca Brasi, per trovare quelli della sua insegna in Osio Sotto. Dopo la Lucanda con cui si è fatto conoscere ed apprezzare fino a raggiungere la stella Michelin, il gioco del “naming” ha preso spunto ora dal cognome.

Semplificata l’ambientazione, il servizio e la proposta della cucina, ha aperto la Braseria per dedicarsi molto seriamente (perché coi nomi si può giocare, con la qualità della materia prima e della sua interpretazione mai) alla selezione, all’affinamento ed alla cottura delle carni. Per farlo al meglio ha attrezzato una cella di conservazione a vista dalla sala dove i carrè e gli altri tagli possono frollare tutto il tempo necessario perché acquisiscano il giusto grado di maturazione. In cucina ha allestito un grande spiedo a legna per cuocerle con tutte le attenzioni del caso.

A monte, si diceva, la selezione dei fornitori che sono stati individuati tra le aziende (allevatori o distributori) di comprovata qualità in grado di garantire nella loro specificità le migliori prestazioni. Dunque la carne cucinata sullo spiedo è certamente protagonista della nuova avventura culinaria di Luca Brasi. Oltre ai tagli pregiati di bovino vengono preparati lo stinco di vitello ed il piccione laccato e servito con scalogno in agrodolce e pancetta croccante.

Ma il cuoco originario di Clusone completa l’offerta del suo menu con eccellenti salumi e formaggi selezionati. Tra i primi piatti svettano i celeberrimi tortelli di mandare amaro con tartufo nero bergamasco o i ragù alla bolognese o d’anatra che vanno a condire le tagliatelle fatte in casa o le orecchiette. Cantina molto ben fornita e possibilità di alloggio nelle belle camere al piano superiore. A disposizione spazio gioco per bambini.

IL CONTO: 40-50 euro vini esclusi

MAGGIORI INFORMAZIONI:

Aperto pranzo (12.00 – 14.00) e cena (19.00 – 22.00); chiuso sabato a pranzo


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Ha giocato con i suoi nomi, Luca Brasi, per trovare quelli della sua insegna in Osio Sotto. Dopo la Lucanda con cui si è fatto conoscere ed apprezzare fino a raggiungere la stella Michelin, il gioco del “naming” ha preso spunto ora dal cognome.

Semplificata l’ambientazione, il servizio e la proposta della cucina, ha aperto la Braseria per dedicarsi molto seriamente (perché coi nomi si può giocare, con la qualità della materia prima e della sua interpretazione mai) alla selezione, all’affinamento ed alla cottura delle carni. Per farlo al meglio ha attrezzato una cella di conservazione a vista dalla sala dove i carrè e gli altri tagli possono frollare tutto il tempo necessario perché acquisiscano il giusto grado di maturazione. In cucina ha allestito un grande spiedo a legna per cuocerle con tutte le attenzioni del caso.

A monte, si diceva, la selezione dei fornitori che sono stati individuati tra le aziende (allevatori o distributori) di comprovata qualità in grado di garantire nella loro specificità le migliori prestazioni. Dunque la carne cucinata sullo spiedo è certamente protagonista della nuova avventura culinaria di Luca Brasi. Oltre ai tagli pregiati di bovino vengono preparati lo stinco di vitello ed il piccione laccato e servito con scalogno in agrodolce e pancetta croccante.

Ma il cuoco originario di Clusone completa l’offerta del suo menu con eccellenti salumi e formaggi selezionati. Tra i primi piatti svettano i celeberrimi tortelli di mandare amaro con tartufo nero bergamasco o i ragù alla bolognese o d’anatra che vanno a condire le tagliatelle fatte in casa o le orecchiette. Cantina molto ben fornita e possibilità di alloggio nelle belle camere al piano superiore. A disposizione spazio gioco per bambini.

IL CONTO: 40-50 euro vini esclusi

MAGGIORI INFORMAZIONI:

Aperto pranzo (12.00 – 14.00) e cena (19.00 – 22.00); chiuso sabato a pranzo