Alla base del Campanone si possono ammirare i resti del foro romano: tra il I e il II sec. d.C., il foro era il centro della città, il cuore della vita pubblica. Qui si svolgevano le cerimonie pubbliche e religiose, si radunavano le assemblee, si amministrava la giustizia e si svolgevano le attività di commercio. Poco si sa del foro di Bergamo: sono visibili i resti di alcune botteghe e di una strada.
Qui si possono ammirare anche dei resti del centro proto urbano dei Celti Golasecchiani, i primi abitanti del colle, tra il X e il IX sec. a.C.
Alla base del Campanone si possono ammirare i resti del foro romano: tra il I e il II sec. d.C., il foro era il centro della città, il cuore della vita pubblica. Qui si svolgevano le cerimonie pubbliche e religiose, si radunavano le assemblee, si amministrava la giustizia e si svolgevano le attività di commercio. Poco si sa del foro di Bergamo: sono visibili i resti di alcune botteghe e di una strada.
Qui si possono ammirare anche dei resti del centro proto urbano dei Celti Golasecchiani, i primi abitanti del colle, tra il X e il IX sec. a.C.