Ecco a voi l'antipasto che racchiude in sé tutto il sapore dei colli bergamaschi.
Perchè? La scarola del Parco dei Colli di Bergamo è una vera prelibatezza locale: una varietà speciale che ha scelto di crescere proprio sulla cornice di Città Alta, a un passo dal Baretto di San Vigilio. Se ad essa uniamo il sapore del taleggio, uno dei formaggi più nobili e rappresentativi di questo territorio, siamo già a metà dell'opera!
Il profumo penetrante e delicato del tartufo nero vi regalerà un sorprendente finale.
Ecco a voi l'antipasto che racchiude in sé tutto il sapore dei colli bergamaschi.
Perchè? La scarola del Parco dei Colli di Bergamo è una vera prelibatezza locale: una varietà speciale che ha scelto di crescere proprio sulla cornice di Città Alta, a un passo dal Baretto di San Vigilio. Se ad essa uniamo il sapore del taleggio, uno dei formaggi più nobili e rappresentativi di questo territorio, siamo già a metà dell'opera!
Il profumo penetrante e delicato del tartufo nero vi regalerà un sorprendente finale.
Per prima cosa tagliate a cubetti il taleggio per preparare la fonduta. Quindi ponete i cubetti di taleggio in una pentola con un po' di panna finchè gli ingredienti non si saranno fusi.
Scaldate un po' d'olio in una padella: quando l'olio sarà ben caldo, riponete la scarola preventivamente tagliata fino a cottura.
Per ottenere i fagottini di sfoglia, stendete la pasta sfoglia e tagliatela in dischi di circa 10 cm di diametro: quindi infornate per 7 minuti.
Una volta sfornati i fagottini di pasta sfoglia, impiattate et voilà: il piatto è servito
Ecco a voi il Fagottino di pasta sfoglia con fonduta di taleggio e tartufo! Curiosi di provare l'originale? Il Baretto di San Vigilio vi aspetta!