Sembra che gli scarpinòcc si chiamino così perché ricordano le tipiche calzature di panno utilizzate dai pastori. La presenza di queste calde strane “scarpe” indicava che nella baita c’era un pastore e quindi anche latte, burro e formaggio necessari per confezionare questa semplice ma squisita pietanza.
L’origine degli scarpinòcc infatti è montana, e precisamente del paese di Parre, in Val Seriana, crocevia delle strade percorse durante la transumanza da pastori e greggi.
La storia documentale riporta la ricetta bergamasca di una torta con formaggio ed erbe spontanee chiamata scarpassa, scarpaza; forse il nome simile di queste due preparazioni è dovuto all’utilizzi degli stessi ingredienti.
Gli scarpinòcc sono considerati da sempre un cibo adatto alle grandi feste e ai matrimoni, La particolarità risiede nel ripieno magro, che non vuole nessun tipo di carne, ma pane grattugiato, formaggio grattugiato, uova, burro, con un po’ di uva passa.
Sai come erano cucinati anticamente? Venivano versati in un cadì, un catino di rame, ora in terracotta o ceramica, e poi conditi con abbondante formaggio e burro cotto con foglie d'erba salvia.
Sembra che gli scarpinòcc si chiamino così perché ricordano le tipiche calzature di panno utilizzate dai pastori. La presenza di queste calde strane “scarpe” indicava che nella baita c’era un pastore e quindi anche latte, burro e formaggio necessari per confezionare questa semplice ma squisita pietanza.
L’origine degli scarpinòcc infatti è montana, e precisamente del paese di Parre, in Val Seriana, crocevia delle strade percorse durante la transumanza da pastori e greggi.
La storia documentale riporta la ricetta bergamasca di una torta con formaggio ed erbe spontanee chiamata scarpassa, scarpaza; forse il nome simile di queste due preparazioni è dovuto all’utilizzi degli stessi ingredienti.
Gli scarpinòcc sono considerati da sempre un cibo adatto alle grandi feste e ai matrimoni, La particolarità risiede nel ripieno magro, che non vuole nessun tipo di carne, ma pane grattugiato, formaggio grattugiato, uova, burro, con un po’ di uva passa.
Sai come erano cucinati anticamente? Venivano versati in un cadì, un catino di rame, ora in terracotta o ceramica, e poi conditi con abbondante formaggio e burro cotto con foglie d'erba salvia.
PAT Regione Lombardia
Marchio Camera di commercio Bergamo città dei Mille … sapori
Terre del Colleoni D.O.C. rosso Schiava o Franconia
A Parre, la terza domenica di agosto si tiene la festa degli scarpinòcc.