Da Ponteranica a Bergamo lungo La Via delle Sorelle

Da Ponteranica a Bergamo lungo La Via delle Sorelle

Descrizione

Partendo dalla pittoresca località di Ponteranica fino alla storica Città Alta di Bergamo scoprirai un tratto della tappa Nembro-Bergamo della Via delle Sorelle, un cammino di 130 chilometri che collega, bidirezionalmente Brescia a Bergamo.


Partenza da Ponteranica

Raggiungi Ponteranica con il bus n. 7 o 9  e parti dalla Chiesa dei Santi Alessandro e Vincenzo, in via Leone XIII, 13. La struttura originale risale al XV secolo, con un restauro neogotico che caratterizza soprattutto l'interno, decorato con volte e pareti dipinte. L'esterno mantiene uno stile quattrocentesco, ad eccezione dell'alto campanile, che mostra interventi ottocenteschi. Entra all’interno della chiesa e ammira la Resurrezione di Cristo del famoso pittore veneziano Lorenzo Lotto del 1522.Terminata la visita inizia la discesa da via IV Novembre, attraverso piacevoli stradine di paese, verso i percorsi ciclopedonali che attraversano il Parco dei Colli. Il paesaggio è un quadro vivente, dove incontrare scoiattoli e osservare le fioriture di anemoni trifogliati e primule selvatiche.

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Raggiungi Ponteranica con il bus n. 7 o 9  e parti dalla Chiesa dei Santi Alessandro e Vincenzo, in via Leone XIII, 13. La struttura originale risale al XV secolo, con un restauro neogotico che caratterizza soprattutto l'interno, decorato con volte e pareti dipinte. L'esterno mantiene uno stile quattrocentesco, ad eccezione dell'alto campanile, che mostra interventi ottocenteschi. Entra all’interno della chiesa e ammira la Resurrezione di Cristo del famoso pittore veneziano Lorenzo Lotto del 1522.Terminata la visita inizia la discesa da via IV Novembre, attraverso piacevoli stradine di paese, verso i percorsi ciclopedonali che attraversano il Parco dei Colli. Il paesaggio è un quadro vivente, dove incontrare scoiattoli e osservare le fioriture di anemoni trifogliati e primule selvatiche.

Verso la greenway lungo il sentiero 910

Da via IV Novembre segui la segnaletica azzurra e rossa del cammino, direzione ‘Bergamo’, da qui costeggiando il torrente Morla, imbocchi via Faustina a sinistra, per ritrovarti poi su via Gianbattista Moroni. Procedi fino ad attraversare via Ramera, prestando attenzione, dove imboccare via Strada al Mulino che ti porterà sulla Greenway del Morla e del Quisa, anche conosciuta come Ciclabile di Sombreno. La ciclabile, interamente asfaltata, è adatta sia per adulti che per bambini, e offre uno sfondo incantevole delle Mura di Città Alta. L'atmosfera diventa quasi magica mentre attraversi il bosco, con vista sull'ex-monastero di Valmarina, istituzione benedettina del 1150, al centro dell'area protetta del Parco Regionale dei Colli di Bergamo.Al chilometro 3,7 prendi a destra il sentiero 910, caratterizzato da pendenze sostenute. Questo tratto richiede attenzione, perché i 200 metri successivi presentano un fondo irregolare. Superato questo tratto, si raggiunge via dei Roccoli, dove godere di una vista spettacolare sulla pianura sottostante.

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Da via IV Novembre segui la segnaletica azzurra e rossa del cammino, direzione ‘Bergamo’, da qui costeggiando il torrente Morla, imbocchi via Faustina a sinistra, per ritrovarti poi su via Gianbattista Moroni. Procedi fino ad attraversare via Ramera, prestando attenzione, dove imboccare via Strada al Mulino che ti porterà sulla Greenway del Morla e del Quisa, anche conosciuta come Ciclabile di Sombreno. La ciclabile, interamente asfaltata, è adatta sia per adulti che per bambini, e offre uno sfondo incantevole delle Mura di Città Alta. L'atmosfera diventa quasi magica mentre attraversi il bosco, con vista sull'ex-monastero di Valmarina, istituzione benedettina del 1150, al centro dell'area protetta del Parco Regionale dei Colli di Bergamo.Al chilometro 3,7 prendi a destra il sentiero 910, caratterizzato da pendenze sostenute. Questo tratto richiede attenzione, perché i 200 metri successivi presentano un fondo irregolare. Superato questo tratto, si raggiunge via dei Roccoli, dove godere di una vista spettacolare sulla pianura sottostante.

La Chiesa di S. Sebastiano e la Scaletta di Via del Rione

Dopo aver percorso altri 600 metri, giungi alla Chiesa di S. Sebastiano, dedicata anche a S. Maria della Misericordia. Al suo interno si possono vedere affreschi risalenti al XIV e XV secolo, e, grazie a un recente restauro, anche affreschi datati della fine del Trecento. Da qui inizia la Scaletta di via del Rione, un panoramico sentiero non protetto che ti regalerà vedute mozzafiato, proseguendo poi su via Alle Case Moroni per ritrovarti su via San Sebastiano fino a raggiungere via S. Vigilio.

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Dopo aver percorso altri 600 metri, giungi alla Chiesa di S. Sebastiano, dedicata anche a S. Maria della Misericordia. Al suo interno si possono vedere affreschi risalenti al XIV e XV secolo, e, grazie a un recente restauro, anche affreschi datati della fine del Trecento. Da qui inizia la Scaletta di via del Rione, un panoramico sentiero non protetto che ti regalerà vedute mozzafiato, proseguendo poi su via Alle Case Moroni per ritrovarti su via San Sebastiano fino a raggiungere via S. Vigilio.

Da S. Vigilio a Piazza Vecchia

S. Vigilio è una delle località più frequentate dai bergamaschi e dai turisti, grazie alla sua posizione che domina su Bergamo. Offre una vista panoramica sulla città e permette di immergerti nella storia del territorio intervallata dalla sua chiesetta, il castello e la funicolare, da cui ammirare le torri e i campanili di Città Alta. Terminata via S. Vigilio gira a sinistra e prendi Largo Porta Sant’Alessandro, costeggiando la funicolare di S. Vigilio, oltrepassa Porta Sant’Alessandro: sei giunto a Colle Aperto, un'armonica fusione tra natura, storia e cultura bergamasca, circondato dalle antiche mura venete. Prosegui sulla destra e imbocca l’arcata d’ingresso al cuore storico di Bergamo Alta, la Cittadella Viscontea. Qui potrai visitare il Museo Civico di Scienze Naturali di Bergamo. Procedi verso la torre che intravedi, è la Torre della Campanella che caratterizza Piazza Mascheroni, il sipario d’ingresso a via Colleoni, chiamata così per il famoso condottiero Bartolomeo Colleoni del 1400. Passeggiare lungo questa via significa rivivere la Bergamo del passato tra le botteghe caratteristiche del luogo. La passeggiata si apre ad un certo punto su Piazza Vecchia, il “salotto rinascimentale” della città, dove godere delle sue proporzioni architettoniche perfette, che hanno come fulcro la Fontana del Contarini del 1780, circondata da leoni in pietra e importanti edifici storici come il Palazzo della Ragione, la Biblioteca Civica Angelo Mai e un'antica meridiana solare risalente al XVIII secolo. Concludi qui il tuo cammino respirando l’atmosfera della platea magna nova di Bergamo.

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S. Vigilio è una delle località più frequentate dai bergamaschi e dai turisti, grazie alla sua posizione che domina su Bergamo. Offre una vista panoramica sulla città e permette di immergerti nella storia del territorio intervallata dalla sua chiesetta, il castello e la funicolare, da cui ammirare le torri e i campanili di Città Alta. Terminata via S. Vigilio gira a sinistra e prendi Largo Porta Sant’Alessandro, costeggiando la funicolare di S. Vigilio, oltrepassa Porta Sant’Alessandro: sei giunto a Colle Aperto, un'armonica fusione tra natura, storia e cultura bergamasca, circondato dalle antiche mura venete. Prosegui sulla destra e imbocca l’arcata d’ingresso al cuore storico di Bergamo Alta, la Cittadella Viscontea. Qui potrai visitare il Museo Civico di Scienze Naturali di Bergamo. Procedi verso la torre che intravedi, è la Torre della Campanella che caratterizza Piazza Mascheroni, il sipario d’ingresso a via Colleoni, chiamata così per il famoso condottiero Bartolomeo Colleoni del 1400. Passeggiare lungo questa via significa rivivere la Bergamo del passato tra le botteghe caratteristiche del luogo. La passeggiata si apre ad un certo punto su Piazza Vecchia, il “salotto rinascimentale” della città, dove godere delle sue proporzioni architettoniche perfette, che hanno come fulcro la Fontana del Contarini del 1780, circondata da leoni in pietra e importanti edifici storici come il Palazzo della Ragione, la Biblioteca Civica Angelo Mai e un'antica meridiana solare risalente al XVIII secolo. Concludi qui il tuo cammino respirando l’atmosfera della platea magna nova di Bergamo.