Itinerario accessibile al Masso dei Corni Freschi

Itinerario accessibile al Masso dei Corni Freschi

Descrizione

Per una gita alla ricerca delle radici dell’umanità non perderti l’itinerario accessibile al Masso dei Corni Freschi, presso l’Archeopark di Darfo Boario Terme in Val Camonica, a poco più di un’ora da Bergamo e a 20 minuti da Lovere (Lago d’Iseo).

La vallata custodisce oltre centomila testimonianze umane di epoca preistorica, risalenti a un periodo lungo 8000 anni, ed è Patrimonio UNESCO dal 1979. Migliaia di rocce decorate di simboli ti racconteranno storie di cacciatori, navigatori, contadini, guerrieri, maghi e molto altro, accompagnandoti in un emozionante viaggio nel verde. Presso l’Archeopark, in particolare, potrai esplorare non solo un grande parco tematico polifunzionale - fra grotte, villaggi e fattorie neolitiche  - ma anche il rinnovato percorso accessibile al Masso dei Corni Freschi, posto sul circuito che sale alla zona del Monticolo.
Questo è caratterizzato da incisioni del terzo millennio a.C., due serie di “alabarde” (asce rituali) e figure di pugnali. Grazie al recente abbattimento delle barriere architettoniche, allo spostamente del punto di inizio del percorso e alla creazione di parcheggi dedicati ai disabili, il percorso è oggi accessibile anche ai portatori di disabilità motorie. Vieni a scoprirlo con noi!

veduta della valle

L’itinerario è stato reso possibile dal Progetto S.T.A.I. (2023), in collaborazione con Sol.Co. Camunia e il Comune di Darfo Boario Terme.
S.T.A.I. - Servizi per un Turismo Accessibile e Inclusivo - è un progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Lombardia, con l’obiettivo di proporre un modello di turismo inclusivo da sviluppare nei territori lacustri e montani di Bergamo e Brescia.

 


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Per una gita alla ricerca delle radici dell’umanità non perderti l’itinerario accessibile al Masso dei Corni Freschi, presso l’Archeopark di Darfo Boario Terme in Val Camonica, a poco più di un’ora da Bergamo e a 20 minuti da Lovere (Lago d’Iseo).

La vallata custodisce oltre centomila testimonianze umane di epoca preistorica, risalenti a un periodo lungo 8000 anni, ed è Patrimonio UNESCO dal 1979. Migliaia di rocce decorate di simboli ti racconteranno storie di cacciatori, navigatori, contadini, guerrieri, maghi e molto altro, accompagnandoti in un emozionante viaggio nel verde. Presso l’Archeopark, in particolare, potrai esplorare non solo un grande parco tematico polifunzionale - fra grotte, villaggi e fattorie neolitiche  - ma anche il rinnovato percorso accessibile al Masso dei Corni Freschi, posto sul circuito che sale alla zona del Monticolo.
Questo è caratterizzato da incisioni del terzo millennio a.C., due serie di “alabarde” (asce rituali) e figure di pugnali. Grazie al recente abbattimento delle barriere architettoniche, allo spostamente del punto di inizio del percorso e alla creazione di parcheggi dedicati ai disabili, il percorso è oggi accessibile anche ai portatori di disabilità motorie. Vieni a scoprirlo con noi!

veduta della valle

L’itinerario è stato reso possibile dal Progetto S.T.A.I. (2023), in collaborazione con Sol.Co. Camunia e il Comune di Darfo Boario Terme.
S.T.A.I. - Servizi per un Turismo Accessibile e Inclusivo - è un progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Lombardia, con l’obiettivo di proporre un modello di turismo inclusivo da sviluppare nei territori lacustri e montani di Bergamo e Brescia.

 


Statistiche del percorso

Tempo di percorrenza medio: 20 minuti
Lunghezza: 1,7 km
Dislivello positivo: 5 m
Difficoltà tecnica: facile
Dislivello negativo: 8 m
Altitudine massima: 218 m slm
Altitudine minima: 215 m slm
Tipo di percorso: lineare

 

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Tempo di percorrenza medio: 20 minuti
Lunghezza: 1,7 km
Dislivello positivo: 5 m
Difficoltà tecnica: facile
Dislivello negativo: 8 m
Altitudine massima: 218 m slm
Altitudine minima: 215 m slm
Tipo di percorso: lineare

 

Dettagli tecnici

Adatto ai dispositivi: carrozzine, ausili di deambulazione
Pendenza massima: 7,5% (dato calcolato sulla mappa)
Pavimentazione del sentiero: asfalto – fondo stabilizzato
Servizi igienici: presso l’Archeopark
Segnaletica di orientamento o informativa: Ciclovia dell’Oglio
Presenza di alberature o zone di ombra: percorso in parte ombreggiato
Fontanelle per erogazione di acqua potabile: reperibile presso l’Archeopark

 

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Adatto ai dispositivi: carrozzine, ausili di deambulazione
Pendenza massima: 7,5% (dato calcolato sulla mappa)
Pavimentazione del sentiero: asfalto – fondo stabilizzato
Servizi igienici: presso l’Archeopark
Segnaletica di orientamento o informativa: Ciclovia dell’Oglio
Presenza di alberature o zone di ombra: percorso in parte ombreggiato
Fontanelle per erogazione di acqua potabile: reperibile presso l’Archeopark

 

Indicazioni

Il percorso ha inizio presso il Centro Congressi di Boario Terme, raggiungibile in poco più di un’ora d’auto da Bergamo e in 20 minuti da Lovere, sul Lago d’Iseo.

All’esterno della struttura è disponibile un ampio parcheggio, dotato di 6 posti auto riservati alle persone con disabilità motorie. Una volta posteggiato, attraversa via Giorgio Gaioni per immettiti sul percorso ciclo-pedonale protetto che porta alla pista Ciclabile di Valle Camonica, segnalata da apposita cartellonistica e dotata di fondo in asfalto. Qualche metro e incontrerai un piccolo dislivello con pendenza del 7,5%, l’unico sul percorso: potrai superare la piccola collina dopo 5 metri, raggiungendo così l’intersezione con la pista ciclabile. A questo punto svolta a destra verso Località Gattaro.
Il percorso diviene qui completamente pianeggiante, sempre su fondo asfalto. Dopo 50 metri ti troverai di fianco all’ArcheoPark: prosegui sulla pista ciclabile per circa 700 metri, dopo i quali, sul lato sinistro, vedrai il sito Archeologico dei Corni Freschi. L’area d’accesso è indicata da un’installazione in legno e metallo, con pannelli esplicativi grazie ai quali scoprire di più sul sito e la sua storia.

Oltrepassa l’ingresso e continua per 40 metri (la pendenza massima è del 4,5%, su fondo stabilizzato percorribile anche con carrozzine). Alla fine, potrai scegliere se ammirare il masso istoriato più da vicino oppure dalla pedana in legno di castagno, accessibile tramite la rampa alla biforcazione nel tracciato e fruibile da persone diversamente abili. La pedana è non solo un’ottima passerella, ma anche una comoda seduta frontale alla roccia, un doppio livello che consente la fruibilità del sito anche in caso di maltempo.

 

È possibile arrivare con mezzi propri anche direttamente all’ArcheoPark, che dispone di un ampio parcheggio con posti a lisca di pesce.

 

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Il percorso ha inizio presso il Centro Congressi di Boario Terme, raggiungibile in poco più di un’ora d’auto da Bergamo e in 20 minuti da Lovere, sul Lago d’Iseo.

All’esterno della struttura è disponibile un ampio parcheggio, dotato di 6 posti auto riservati alle persone con disabilità motorie. Una volta posteggiato, attraversa via Giorgio Gaioni per immettiti sul percorso ciclo-pedonale protetto che porta alla pista Ciclabile di Valle Camonica, segnalata da apposita cartellonistica e dotata di fondo in asfalto. Qualche metro e incontrerai un piccolo dislivello con pendenza del 7,5%, l’unico sul percorso: potrai superare la piccola collina dopo 5 metri, raggiungendo così l’intersezione con la pista ciclabile. A questo punto svolta a destra verso Località Gattaro.
Il percorso diviene qui completamente pianeggiante, sempre su fondo asfalto. Dopo 50 metri ti troverai di fianco all’ArcheoPark: prosegui sulla pista ciclabile per circa 700 metri, dopo i quali, sul lato sinistro, vedrai il sito Archeologico dei Corni Freschi. L’area d’accesso è indicata da un’installazione in legno e metallo, con pannelli esplicativi grazie ai quali scoprire di più sul sito e la sua storia.

Oltrepassa l’ingresso e continua per 40 metri (la pendenza massima è del 4,5%, su fondo stabilizzato percorribile anche con carrozzine). Alla fine, potrai scegliere se ammirare il masso istoriato più da vicino oppure dalla pedana in legno di castagno, accessibile tramite la rampa alla biforcazione nel tracciato e fruibile da persone diversamente abili. La pedana è non solo un’ottima passerella, ma anche una comoda seduta frontale alla roccia, un doppio livello che consente la fruibilità del sito anche in caso di maltempo.

 

È possibile arrivare con mezzi propri anche direttamente all’ArcheoPark, che dispone di un ampio parcheggio con posti a lisca di pesce.