Il modo più suggestivo e “local” per spostarsi dalla Città Bassa a Città Alta è costituito dalle “scalette”.
Come dice il nome si tratta di percorsi esclusivamente pedonali, gradinati e pavimentati con un caratteristico acciottolato oppure gallettato. Salgono sinuosi, delimitati da antichi muretti a secco, attraverso campi, orti terrazzati e giardini di bellissime ville: gli scenari che si susseguiranno alla tua vista ti incanteranno ad ogni passo.
Le scalette sono un luogo amato anche dagli sportivi in cerca di allenamento: sono infatti percorsi lontani dal traffico, tranquilli e suggestivi.
Lo Scorlazzino sale da via San Martino della Pigrizia con un peculiare doppio accesso: uno quasi all’incrocio con via Borgo Canale, simile a quello dello Scorlazzone (che troverai in cima alla salita), l’altro allo sbocco della Scaletta di San Martino, che inizia in un tratto più basso di via Borgo Canale.
Lo Scorlazzino è uno dei percorsi più conosciuti delle scalette medievali, reso affascinante dai giardini e dagli orti che attraversa, oltre alla visuale panoramica non indifferente: abbraccia infatti un’ampia parte di Bergamo Bassa, inclusa la zona del Tempio dei Caduti, di cui è visibile il campanile. Arrivato in cima, potrai scegliere se continuare sullo Scorlazzone – naturale propaggine del percorso – e raggiungere il colle di San Vigilio, oppure girare a destra e raggiungere Colle Aperto.
Per gli sportivi
Unendo i due percorsi dello Scorlazzino e dello Scorlazzone, si raggiungono i 120 metri di dislivello, correndo da via San Martino della Pigrizia fin nei pressi del castello di San Vigilio! Mica male, come location per una corsetta!