La vicina provincia di Brescia offre numerose possibilità di avventura, specialmente se sei affascinato dalla preistoria dell’umanità. Lasciati stupire dai parchi e dai musei del sito UNESCO n. 94, “Arte Rupestre della Valle Camonica”, ricchi di testimonianze della vita degli antichi camuni. Saranno loro stessi a raccontarti delle loro vite e credenze, attraverso le incisioni che lasciarono sulla pietra!
A Capo di Ponte, in particolare, troverai ben tre parchi archeologici e un itinerario ai Massi di Cemmo ora completamente accessibile anche ai portatori di disabilità motorie. Il percorso è stato reso possibile grazie al Progetto S.T.A.I. (2023), in collaborazione con Sol.Co. Camunia.
Sul territorio del comune ti attendono resti di insediamenti umani risalenti fino al 4000 a.C., epoca in cui tribù di cacciatori si stabilirono nella zona attirati dalla ricca fauna selvatica. Proprio Cemmo fu la prima area della valle ad essere abitata, grazie alla sua posizione geografica favorevole; nei boschi circostanti si svolgevano riti collettivi di cui abbiamo ricevuto traccia grazie a migliaia di incisioni rupestri. Col passare dei millenni, l’importanza del luogo non è diminuita e ci sono giunte testimonianze anche di altri periodi fiorenti, come il Basso Medioevo, in cui fu sede del podestà della Valle, e il Trecento quando fu l’abitato più popoloso grazie alle sue fucine metallurgiche.
Un luogo dalle molte sfaccettature, da non perdere!
Capo di Ponte è facilmente raggiungibile in circa 1 ora e mezza d’auto da Bergamo e in 35 minuti da Lovere, sul Lago d’Iseo. In treno, partendo da Bergamo, occorrono 3h30 e si ha un cambio a Brescia. È anche possibile raggiungere la cittadina in autobus dall’aeroporto Milan-Bergamo, con la linea diretta BS1 di Arriva, che impiega poco più di 2 ore (fermata alla stazione dei treni di Capo di Ponte). Dalla stazione, tenendo l’edificio alle tue spalle, dovrai girare a sinistra e procedere lungo via Nazionale per 500 metri, per girare poi su via Briscioli.
Il percorso accessibile ai Massi di Cemmo può iniziare dal Graffiti Park, nella sua versione più lunga, oppure direttamente nei pressi del sito archeologico, nella sua versione più breve e immediata.
Se scegli di muoverti dal Graffiti Park, un bell’hotel-ristorante all’ingresso dell’abitato proprio su via Briscioli, avrai a disposizione un parcheggio dotato di posti per disabili e per pullman. Da qui puoi raggiungere i Massi di Cemmo attraversando il centro storico di Capo di Ponte oppure passando per il grande ponte carrabile sul fiume Oglio. Nel primo caso troverai vari tratti in acciottolato e, alla fine, un forte dislivello su fondo sconnesso, che richiede la presenza di un accompagnatore nel caso in cui tu ti muova in carrozzina.
Se invece decidi di raggiungere il sito partendo dal Graffiti Park, dai le spalle all’ingresso dell’albergo e gira a sinistra, percorrendo via Briscioli in direzione centro storico. Dopo 50 metri svolta a sinistra su via Santo Stefano, dove incontri il primo dislivello, per un tratto di circa 10 metri; continua dritto sul marciapiede asfaltato, oltre il ponte sul fiume Oglio e l’intersezione con la ciclabile di Vallecamonica. Dopo 600 metri, durante i quali incontrerai il dislivello principale del percorso – un tratto di circa 20 metri – potrai girare a destra su via Martiri della Libertà, che rappresenta il rettilineo finale verso i Massi di Cemmo. Continua dritto per altri 400 metri, attraversa via Marconi tenendo il Ristorante la Pieve alla tua destra e, in fondo a via Pieve San Siro, dopo 30 metri avrai raggiunto il sito archeologico.
Visto il dislivello su via Santo Stefano e visto il fondo sconnesso del centro storico è stato realizzato appositamente un parcheggio disabili a fianco del sito dei Massi di Cemmo. Il parcheggio presenta fondo in stabilizzato ed è dotato di un passaggio diretto, sempre in fondo stabilizzato, fino al cancello di ingresso. È dunque possibile visitare il sito arrivando direttamente sul luogo con mezzi propri e superando eventuali difficoltà che potrebbero presentarsi sui percorsi di avvicinamento.