E' un appartamento raffinato posto al 2° e ultimo piano con travi a vista, servito da ascensore, con riscaldamento autonomo e aria condizionata, TV 42", Decoder Satellitare, Wi-Fi gratuito scrivania, Cucina arredata con penisola, frigorifero, lavastoviglie, forno microonde, bollitore, tostapane e corredata di tutto il necessario. Per la notte camera con letto matrimoniale più divano letto per gli ospiti supplementari corredati con biancheria da letto e da bagno, forniture di cortesia, kit di benvenuto.
Molto comodo per varie esigenze in particolare la vicinanza al nuovo Ospedale Papa Giovanni XIII (1,4 km), Aereoporto di Orio al Serio (6 km), Casello Autostradale di Bergamo ( 2,5 km) Milano/ Venezia, Università ( 800 mt), Centro Citta' ( 1 km), ecc
A pochi minuti i laghi piu' belli d'Italia e montagne delle prealpi Orobiche per sciare o passeggiate con la famiglia e assaporare i prodotti tipici .
QUALCHE CONSIGLIO DI CASA CARLOTTA
Se siete a Bergamo per un week end, appena arrivate non potete di certo perdervi una passeggiata in Città Alta e selle Mura patrimonio dell'Umanita, il borgo medioevale che si trova sul colle sopra la Città Bassa, la parte più moderna. Se volete un consiglio, il modo migliore per raggiungerla è la funicolare che passa letteralmente dentro le mura! Il viaggio è breve, ma suggestivo, e permette di avere una visione magnifica sulla struttura della cinta muraria che proteggeva la città. Quando arrivate, poi, resterete estasiati dalla cittadina: non un centro storico per turisti, ma una città tutt?ora viva, ricca di negozi, bar, locali frequentati da bergamaschi e non.
In piazza Vecchia dovete visitare assolutamente le chiese e i monumenti che ci sono, come la Basilica di Santa Maria Maggiore, il Duomo, la Cappella Colleoni e la Torre Civica. Proseguendo sulla via principale, a Colle Aperto potete prendere una seconda funicolare per San Vigilio, una roccaforte che sovrasta la città. Con il caldo estivo prendervi una pausa immersi nel verde del parco e cullati dall?aria fresca è veramente un toccasana.
Nel pomeriggio vi suggerisco di scendere in Città Bassa a piedi, passando per una delle scalette, le strette vie di pietra che nel medioevo permettevano l?accesso alla città. Provate anche solo ad immaginare chi è passato da queste scalette nei secoli e non potrete che restare stregati dal loro fascino! Se scegliete di scendere da via della Noca, arriverete direttamente davanti all?Accademia Carrara, una delle pinacoteche più ricche d?Italia, e alla Gamec, la galleria d?arte moderna e contemporanea che ospita ogni anno mostre davvero interessanti. Da notare che la pinacoteca è al momento chiusa per restauri, una scelta delle migliori opere è esposta a rotazione nel Palazzo della Ragione in piazza Vecchia.
In serata potete tornare in Città Alta per assaggiare le prelibatezze della cucina locale in uno dei ristoranti che si affacciano su Piazza Vecchia come i gustosi casoncelli o la fumante polenta e, se fate attenzione, alle 22 potrete sentire i rintocchi del campanone della Torre Civica. Chiedete ai ristoratori di Bergamo cosa significano i 100 colpi e saranno ben lieti di spiegarvi come funzionava il coprifuoco nella città medioevale!
Per tornare in Città Bassa potete optare per la passeggiata sulle mura e fermarvi su una delle tante panchine a guardare le luci della Città Bassa che risplendono nella notte? Questo è il modo migliore per concludere la vostra prima giornata alla scoperta di Bergamo!
La seconda mattina vi suggerisco una visita in Città Bassa, passeggiando sul Sentierone potrete scoprire una bellissima pala di Lorenzo Lotto nella chiesa di san Bartolomeo, vicino al Teatro Donizetti, e lasciarvi emozionare dal monumento del partigiano in piazza Matteotti, realizzato da un noto scultore bergamasco, Giacomo Manzù.
Prima di pranzo dovete tornare in Città Alta, per vedere la meridiana settecentesca realizzata sotto i portici del Palazzo della Ragione. Non si tratta di una meridiana qualunque: per prima cosa è in terra e non sulla parete di un palazzo, quindi è più corretto definirla analemma, e inoltre non segna solo l?ora, bensì il giorno e il segno zodiacale corrispondente! Ora purtroppo il suo calcolo non è più attendibile, a causa dell?inclinazione subita dall?asse terrestre, ma resta comunque un'attrazione molto suggestiva!
Sempre in Città Alta non perdetevi la vista che si ha dalla Torre del Gombito, la torre costruita dalla famiglia dello Zoppo come simbolo della sua supremazia, nel cuore della città, all?incrocio delle due arterie principali. I gradini sono davvero un?infinità, ma quando arriverete in cima vi accorgerete che la vista sulla città vale la fatica di arrivare fin lassù!
Dedicativi un momento di shopping nei negozi di Città Alta e concludete la vostra visita con una pausa relax alla rocca, che si trova proprio 5 minuti a piedi dalla fermata della funicolare di Città Alta. L?interno è un museo dedicato all?Unità d?Italia, mentre l?esterno è uno splendido parco ricco di panchine dove è possibile riposarsi godendo di una vista mozzafiato sulle Orobie.
La vostra visita di Bergamo in due giorni è quasi finita, ma non credete che quello che c'è da fare in città finisce qui! Le vie periferiche di Città Alta sono ricche di storie, aneddoti e curiosità, in Città Bassa potrete scoprire la vita notturna dei giovani di Bergamo e le moderne vie dello shopping, i teatri e i musei vi aspettano per farvi vivere a pieno la vita culturale della città, per non parlare dei numerosi eventi che vengono proposti, soprattutto d?estate. Io Bergamo la vivo ogni giorno e ogni giorno resto sorpreso della miriade di cose che si possono fare e vedere, per questo sono sicuro che la città vi ammalierà e non potrete far altro che tornare? provare per credere!
Da non perdere...........
Casoncelli e polenta taragna: la calorica cucina bergamasca
Se siete perennemente a dieta, dovete assolutamente fare uno sgarro quando visiterete Bergamo. La cucina di questa zona d'Italia è deliziosa, ma tutt'altro che leggera. Si tratta di una gastronomia semplice e varia che fa del formaggio il suo punto di forza. Tanti i formaggi che vengono prodotti nelle zone circostanti alla città e per questo sono molto consumati dai cittadini del posto. Tra questi si nominano il Branzi, la formaggella della Valtellina, il Formai de mut, il Taleggio, il Gorgonzola, gli Stracchini e i caprini.
Con un mix di tutti questi formaggi si prepara uno dei piatti più amati e tradizionali del posto, ovvero la polenta taragna, consumata principalmente in inverno. Si tratta di una polenta cotta in un pentolone insieme ai formaggi fusi. Ma la polenta, qui, si gusta in tutte le maniere: dalla polenta e osèi (ovvero polenta e uccellini) a quella abbrustolita, dalla polenta con il salame a quella con le salamelle, senza dimenticare la polenta e stufato d'asino, quella con l'umido di coniglio, con il brasato, con il baccalà (anche se questo - per tradizione - è un piatto più veneto, ma del resto la gastronomia veneta ha molto influenzato la cucina di questa zona) e chi più ne ha più ne metta.
Tra le altre ricette molto diffuse spicca un primo piatto: i casoncelli alla bergamasca, con la variante, rispetto a quelli bresciani, della pancetta come condimento, oltre al burro fuso e salvia. Ma anche minestre, zuppe, risotti, zuppa d'orzo, strangolapreti e gnocchetti di spinaci si trovano nella maggior parte dei menù dei ristoranti e delle taverne sia in città che nei paesi di provincia.
Per quanto riguarda i secondi piatti, la tradizione vede prevalere il capretto, le lumache in umido, le rane fritte, i sanguinacci e i salami freschi.
QUALCHE CONSIGLIO DI CASA CARLOTTA
Sul fronte dolci, invece, primeggia la torta Donizetti (che prende il nome dal più illustre cittadino di Bergamo) che consiste in una sorta di ciambella friabile con canditi di ananas e albicocca. Ugualmente diffusi i dolcetti di
marzapane a forma di polenta e osèi, fatti con pan di Spagna, farina di mais, zuccheri e decorati con pezzetti di cioccolato a forma di piccoli uccellini.
Tanti sono i posti dove potrete mangiare a Bergamo. Se siete in Città Alta e cercate un localino molto tranquillo, alla mano e con prezzi economici si consiglia: Il Circolino, storico punto di riferimento per gli studenti universitari, che offre e prezzi abbordabili specialità tipiche del posto. Non mancano mai, ad esempio, i famosi casoncelli. Si tratta di una taverna, ideale anche per il post serata. In città Bassa il punto di ritrova è l'Osteria D'Ambrosio, conosciuta più comunemente come "Da Giuliana", situata in via Broseta al civico 58 A. Chi invece cerca posti più raffinati può optare per il ristorante Vittorio, in viale Giovanni XXIII al civico 21, uno dei posti più chic della città. Si menzionano inoltre la Trattoria Balzer lungo il Sentierone (civico 41), la Taverna del Colleoni e dell'Angelo in Piazza Vecchia 7, la Trattoria Borgo San Lazzaro nell'omonima via al civico 8 e la Trattoria della Colombina in via Borgo Canale 12.
E' un appartamento raffinato posto al 2° e ultimo piano con travi a vista, servito da ascensore, con riscaldamento autonomo e aria condizionata, TV 42", Decoder Satellitare, Wi-Fi gratuito scrivania, Cucina arredata con penisola, frigorifero, lavastoviglie, forno microonde, bollitore, tostapane e corredata di tutto il necessario. Per la notte camera con letto matrimoniale più divano letto per gli ospiti supplementari corredati con biancheria da letto e da bagno, forniture di cortesia, kit di benvenuto.
Molto comodo per varie esigenze in particolare la vicinanza al nuovo Ospedale Papa Giovanni XIII (1,4 km), Aereoporto di Orio al Serio (6 km), Casello Autostradale di Bergamo ( 2,5 km) Milano/ Venezia, Università ( 800 mt), Centro Citta' ( 1 km), ecc
A pochi minuti i laghi piu' belli d'Italia e montagne delle prealpi Orobiche per sciare o passeggiate con la famiglia e assaporare i prodotti tipici .
QUALCHE CONSIGLIO DI CASA CARLOTTA
Se siete a Bergamo per un week end, appena arrivate non potete di certo perdervi una passeggiata in Città Alta e selle Mura patrimonio dell'Umanita, il borgo medioevale che si trova sul colle sopra la Città Bassa, la parte più moderna. Se volete un consiglio, il modo migliore per raggiungerla è la funicolare che passa letteralmente dentro le mura! Il viaggio è breve, ma suggestivo, e permette di avere una visione magnifica sulla struttura della cinta muraria che proteggeva la città. Quando arrivate, poi, resterete estasiati dalla cittadina: non un centro storico per turisti, ma una città tutt?ora viva, ricca di negozi, bar, locali frequentati da bergamaschi e non.
In piazza Vecchia dovete visitare assolutamente le chiese e i monumenti che ci sono, come la Basilica di Santa Maria Maggiore, il Duomo, la Cappella Colleoni e la Torre Civica. Proseguendo sulla via principale, a Colle Aperto potete prendere una seconda funicolare per San Vigilio, una roccaforte che sovrasta la città. Con il caldo estivo prendervi una pausa immersi nel verde del parco e cullati dall?aria fresca è veramente un toccasana.
Nel pomeriggio vi suggerisco di scendere in Città Bassa a piedi, passando per una delle scalette, le strette vie di pietra che nel medioevo permettevano l?accesso alla città. Provate anche solo ad immaginare chi è passato da queste scalette nei secoli e non potrete che restare stregati dal loro fascino! Se scegliete di scendere da via della Noca, arriverete direttamente davanti all?Accademia Carrara, una delle pinacoteche più ricche d?Italia, e alla Gamec, la galleria d?arte moderna e contemporanea che ospita ogni anno mostre davvero interessanti. Da notare che la pinacoteca è al momento chiusa per restauri, una scelta delle migliori opere è esposta a rotazione nel Palazzo della Ragione in piazza Vecchia.
In serata potete tornare in Città Alta per assaggiare le prelibatezze della cucina locale in uno dei ristoranti che si affacciano su Piazza Vecchia come i gustosi casoncelli o la fumante polenta e, se fate attenzione, alle 22 potrete sentire i rintocchi del campanone della Torre Civica. Chiedete ai ristoratori di Bergamo cosa significano i 100 colpi e saranno ben lieti di spiegarvi come funzionava il coprifuoco nella città medioevale!
Per tornare in Città Bassa potete optare per la passeggiata sulle mura e fermarvi su una delle tante panchine a guardare le luci della Città Bassa che risplendono nella notte? Questo è il modo migliore per concludere la vostra prima giornata alla scoperta di Bergamo!
La seconda mattina vi suggerisco una visita in Città Bassa, passeggiando sul Sentierone potrete scoprire una bellissima pala di Lorenzo Lotto nella chiesa di san Bartolomeo, vicino al Teatro Donizetti, e lasciarvi emozionare dal monumento del partigiano in piazza Matteotti, realizzato da un noto scultore bergamasco, Giacomo Manzù.
Prima di pranzo dovete tornare in Città Alta, per vedere la meridiana settecentesca realizzata sotto i portici del Palazzo della Ragione. Non si tratta di una meridiana qualunque: per prima cosa è in terra e non sulla parete di un palazzo, quindi è più corretto definirla analemma, e inoltre non segna solo l?ora, bensì il giorno e il segno zodiacale corrispondente! Ora purtroppo il suo calcolo non è più attendibile, a causa dell?inclinazione subita dall?asse terrestre, ma resta comunque un'attrazione molto suggestiva!
Sempre in Città Alta non perdetevi la vista che si ha dalla Torre del Gombito, la torre costruita dalla famiglia dello Zoppo come simbolo della sua supremazia, nel cuore della città, all?incrocio delle due arterie principali. I gradini sono davvero un?infinità, ma quando arriverete in cima vi accorgerete che la vista sulla città vale la fatica di arrivare fin lassù!
Dedicativi un momento di shopping nei negozi di Città Alta e concludete la vostra visita con una pausa relax alla rocca, che si trova proprio 5 minuti a piedi dalla fermata della funicolare di Città Alta. L?interno è un museo dedicato all?Unità d?Italia, mentre l?esterno è uno splendido parco ricco di panchine dove è possibile riposarsi godendo di una vista mozzafiato sulle Orobie.
La vostra visita di Bergamo in due giorni è quasi finita, ma non credete che quello che c'è da fare in città finisce qui! Le vie periferiche di Città Alta sono ricche di storie, aneddoti e curiosità, in Città Bassa potrete scoprire la vita notturna dei giovani di Bergamo e le moderne vie dello shopping, i teatri e i musei vi aspettano per farvi vivere a pieno la vita culturale della città, per non parlare dei numerosi eventi che vengono proposti, soprattutto d?estate. Io Bergamo la vivo ogni giorno e ogni giorno resto sorpreso della miriade di cose che si possono fare e vedere, per questo sono sicuro che la città vi ammalierà e non potrete far altro che tornare? provare per credere!
Da non perdere...........
Casoncelli e polenta taragna: la calorica cucina bergamasca
Se siete perennemente a dieta, dovete assolutamente fare uno sgarro quando visiterete Bergamo. La cucina di questa zona d'Italia è deliziosa, ma tutt'altro che leggera. Si tratta di una gastronomia semplice e varia che fa del formaggio il suo punto di forza. Tanti i formaggi che vengono prodotti nelle zone circostanti alla città e per questo sono molto consumati dai cittadini del posto. Tra questi si nominano il Branzi, la formaggella della Valtellina, il Formai de mut, il Taleggio, il Gorgonzola, gli Stracchini e i caprini.
Con un mix di tutti questi formaggi si prepara uno dei piatti più amati e tradizionali del posto, ovvero la polenta taragna, consumata principalmente in inverno. Si tratta di una polenta cotta in un pentolone insieme ai formaggi fusi. Ma la polenta, qui, si gusta in tutte le maniere: dalla polenta e osèi (ovvero polenta e uccellini) a quella abbrustolita, dalla polenta con il salame a quella con le salamelle, senza dimenticare la polenta e stufato d'asino, quella con l'umido di coniglio, con il brasato, con il baccalà (anche se questo - per tradizione - è un piatto più veneto, ma del resto la gastronomia veneta ha molto influenzato la cucina di questa zona) e chi più ne ha più ne metta.
Tra le altre ricette molto diffuse spicca un primo piatto: i casoncelli alla bergamasca, con la variante, rispetto a quelli bresciani, della pancetta come condimento, oltre al burro fuso e salvia. Ma anche minestre, zuppe, risotti, zuppa d'orzo, strangolapreti e gnocchetti di spinaci si trovano nella maggior parte dei menù dei ristoranti e delle taverne sia in città che nei paesi di provincia.
Per quanto riguarda i secondi piatti, la tradizione vede prevalere il capretto, le lumache in umido, le rane fritte, i sanguinacci e i salami freschi.
QUALCHE CONSIGLIO DI CASA CARLOTTA
Sul fronte dolci, invece, primeggia la torta Donizetti (che prende il nome dal più illustre cittadino di Bergamo) che consiste in una sorta di ciambella friabile con canditi di ananas e albicocca. Ugualmente diffusi i dolcetti di
marzapane a forma di polenta e osèi, fatti con pan di Spagna, farina di mais, zuccheri e decorati con pezzetti di cioccolato a forma di piccoli uccellini.
Tanti sono i posti dove potrete mangiare a Bergamo. Se siete in Città Alta e cercate un localino molto tranquillo, alla mano e con prezzi economici si consiglia: Il Circolino, storico punto di riferimento per gli studenti universitari, che offre e prezzi abbordabili specialità tipiche del posto. Non mancano mai, ad esempio, i famosi casoncelli. Si tratta di una taverna, ideale anche per il post serata. In città Bassa il punto di ritrova è l'Osteria D'Ambrosio, conosciuta più comunemente come "Da Giuliana", situata in via Broseta al civico 58 A. Chi invece cerca posti più raffinati può optare per il ristorante Vittorio, in viale Giovanni XXIII al civico 21, uno dei posti più chic della città. Si menzionano inoltre la Trattoria Balzer lungo il Sentierone (civico 41), la Taverna del Colleoni e dell'Angelo in Piazza Vecchia 7, la Trattoria Borgo San Lazzaro nell'omonima via al civico 8 e la Trattoria della Colombina in via Borgo Canale 12.