L’itinerario d’autore alla scoperta dell’autentica Bellezza di Bergamo
Lasciati trasportare in un viaggio unico percorrendo il Miglio della Bellezza, un itinerario d’autore per celebrare al meglio la Capitale della Cultura Bergamo Brescia 2023. Passo dopo passo incontrerai tutti i tratti della Bellezza per conoscere Bergamo da una prospettiva diversa.
Fatti guidare attraverso un percorso insolito tra dimore nobiliari, opere d’arte, vicoli, scalette e molto altro ancora senza dimenticare, ovviamente, una delle piazze più belle d’Italia. Pieno di curiosità, avventurati in una città che ti aspetta per svelare i suoi migliori segreti e per lasciarti a bocca aperta.
Il nostro consiglio è quello di partire dalla Cittadella Viscontea in Città Alta fino ai piedi delle Mura veneziane, ma non c’è regola fissa: il tuo Miglio della Bellezza funziona anche al contrario!
Nella Piazza della Cittadella inizia il primo capitolo del Miglio: una delle caratteristiche piazze di Città Alta, il cui multiforme passato ha lasciato segni ancora ben visibili. Riesci a individuarli? A pochi metri di distanza gli uni dagli altri puoi trovare un tratto di strada romana, una postierla delle antiche mura medievali e pilastri di epoca romanica, solo per citarne alcuni.
Qui è conservato anche tutto il sapere storico-scientifico bergamasco: non puoi farti sfuggire la visita interattiva al Museo di Scienze Naturali “E. Caffi”, che conserva gelosamente minerali, fossili, animali e insetti, e quella al Civico Museo Archeologico, che da una semplice e iniziale “raccolta di anticaglie” è arrivato a custodire oggi una collezione dal valore inestimabile.
Imbocca il porticato che si trova alla base della Torre della Campanella, raggiungi Piazza Mascheroni (un tempo chiamata Piazza Nuova) e prosegui lungo Via Colleoni, meglio conosciuta come Corsarola.
Quasi nascosti dal via vai di locals, turisti e studenti nonché dalla stretta conformazione della via, si aprono magicamente gli accessi ai principali centri di attività culturale di Città Alta: il Teatro Sociale e l’Ex-monastero del Carmine, ancora oggi in piena attività con un ricco palinsesto di spettacoli ed eventi da non perdere.
Continua sempre dritto fino a quando non ti si apre davanti uno dei luoghi più belli d’Italia: Piazza Vecchia. È il momento di scoprire il cuore di Bergamo Alta!
I suoi grandiosi monumenti ti faranno restare col naso all’insù – ma non scordarti di guardare dove metti i piedi, perché sotto al Palazzo della Ragione troverai una rara, antica meridiana solare a camera oscura, che ti guida verso Piazza Duomo. Nei pressi del Battistero potrai renderti conto invece delle dimensioni di quella che si dice esser la campana più grande della Lombardia, quella della Torre Civica, detta appunto “Campanone”.
Dopo un bel pieno di Bellezza, individua nei pressi di Palazzo della Ragione il porticato di Via Ca’ Longa, proprio accanto al locale che nel ‘400 era già osteria: questa piccola scorciatoia ti porta dritto a uno degli scorci più amati di Bergamo Alta.
In fondo trovi una suggestiva piazzetta alberata dove regnano protagonisti l’Antico Lavatoio e la torre più alta della città, quella medievale del Gombito. Da qui puoi compiere, se vuoi, una piccola deviazione: gira a destra, risali via Mario Lupo e verrai presto premiato da una delle vedute più iconiche di sempre, quella dell’elegante Palazzo Terzi, il cui ingresso si apre sulla famosa terrazza con le statue affacciate sulla città bassa.
Tornando poi sui tuoi passi, attraversa la piazzetta dell’Antico Lavatoio e percorri l’ultima scorciatoia a destra, fra le aiuole e le scalinate di Piazzetta Angelini, fino a raggiungere Piazza Mercato delle Scarpe. Situata nel punto di incontro delle principali vie di accesso al borgo, era il luogo anticamente dedicato al commercio; ancora oggi è un importante crocevia, pieno di fascino e segreti da scoprire.
Inizia la discesa! Imbocca via Porta Dipinta a sinistra e fatti catturare dai suoi tesori nascosti: da Palazzo e Giardini Moroni, patrimonio del FAI, all’apparentemente semplice chiesa di Sant’Andrea, fino alla lezione di storia dell’arte con le opere del Lotto nella chiesetta di San Michele al Pozzo Bianco.
In fondo avrai già modo di scorgere l’ex-complesso di Sant’Agostino, che dà il nome al monumentale accesso al borgo ed è oggi sede dell’Università degli Studi di Bergamo. Costeggialo, attraversa Porta Sant’Agostino, scendi per un tratto tenendo la sinistra e, quando sarai arrivato a inizio via Pignolo, imbocca subito sulla tua sinistra Via della Noca; ti lasci così alle spalle la monumentale porta, con il suo distintivo leone veneziano, per avventurarti sul tracciato di una delle tipiche scalette medievali della città.
Ultima tappa dell’ormai tuo Miglio della Bellezza. Non farti intimidire dal “non latius” (“non oltre”) inciso sulla piccola stele alla base della Noca e raggiungi Piazza Giacomo Carrara. Ci si trova fra i pezzi da novanta dell’espressione artistica bergamasca: innovazione, creatività, collezioni e prospettive uniche sono solo alcuni degli elementi che l’Accademia Carrara e la Galleria d’Arte Moderna hanno da offrirti. Scopri le imperdibili mostre permanenti e lasciati affascinare dalle novità che questi due musei hanno sempre in serbo per te!
Troppo bello per un solo giro? Puoi anche fare di Piazza Carrara il tuo punto di partenza e percorrere il Miglio a salire, scoprendo la Bellezza della città dai piedi delle sue mura fino all’alto dei suoi colli.