Dopo il periodo di dominio dei Visconti di Milano, Bergamo diventa l’ultimo avamposto a occidente della Repubblica di Venezia, la Serenissima, per la quale combatte anche il prode condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni. Dopo una parte da leonessa nel Risorgimento, la città entra a far parte del Regno d’Italia e in seguito della Repubblica Italiana.
Nel corso del XX secolo, Bergamo cresce e si espande, fino a diventare la città che è oggi, in cui storia, presente e futuro si incontrano ad ogni passo: una stratificazione culture del passato che dialogano con un vivace centro culturale ed economico, che conserva il suo splendido patrimonio artistico e paesaggistico senza rinunciare all’innovazione.
Affascinanti resti romani raccontano la storia dell’antica Bergomum, costruita sull’asse tra cardo e decumano: segui le tracce della Bergamo di duemila anni fa tra i musei e le aree archeologiche di Città Alta.
Lungo le strette strade lastricate di Bergamo Alta, è custodito l’eco di una vivace città medievale, scoprila dalla Cittadella alla Rocca, lasciandoti stupire da ricchi palazzi, torri e inaspettati scorci pittoreschi.
Splendida, vivace e aperta, la Bergamo del Rinascimento è un crocevia di mercanti, letterati e artisti che lasceranno alla città capolavori: scoprila tra l’Accademia Carrara e le chiese della città.
Sotto lo sguardo dei leoni di pietra simbolo della Serenissima Repubblica di Venezia, attraversa le porte d’accesso a Bergamo Alta, circondata dalle mura del ‘400 e scopri i segreti nascosti nel loro ventre.
Su il sipario ed entra in scena la Bergamo dell’Ottocento: un salotto di cultura, arte e teatro, dove ancora oggi è custodito lo spirito e la musica del grande compositore d’opera internazionale Gaetano Donizetti.
Un riconoscimento a tutta la città ricorda i meriti dei 179 bergamaschi che parteciparono all’Impresa dei Mille guidata da Giuseppe Garibaldi durante il Risorgimento italiano.
Rigore compositivo e volumi imponenti, archistar che ridisegnano il volto della città tra biblioteche, poli di innovazione e luoghi sacri. Il Novecento a Bergamo è un viaggio nella città che cambia.
Santa Maria Maggiore racchiude in sé oltre sette secoli di bellezza: una stratificazione unica di stili e capolavori. In un unico luogo potrai scoprirli tutti!
Dal colle di San Vigilio dove in antichità si avvistavano i nemici, oggi puoi abbracciare con lo sguardo l’intera città, il suo affascinante passato, il suo prezioso cuore verde e il suo futuro che si apre all’orizzonte.