La Val Sanguigno è una perla nascosta nella selvaggia Alta Val Seriana, famosa per i suoi colori autunnali intensamente rossi che tingono la vegetazione, dando il nome a questa valle incantata. Questo piccolo angolo di paradiso incontaminato è un vero gioiello di biodiversità, uno dei luoghi più ricchi del Parco delle Orobie bergamasche.
Il tuo viaggio inizia a Gromo, un borgo che si distingue come uno dei più belli d’Italia. Qui, l’armonia tra uomo e natura è palpabile, con un equilibrio perfetto tra scenari urbani e verde rigoglioso. Da Gromo, inizia la salita verso Valgoglio, dirigendoti verso l’oasi naturale della Val Sanguigno. La strada ti porta al parcheggio della centrale elettrica di Aviasco, un’opera architettonica notevole con i suoi blocchi di pietra a vista tipici dello stile neomedievale. Questa centrale è storicamente importante, essendo stata la prima al mondo a produrre energia elettrica sfruttando le acque del Lago Nero, con un salto idrico di ben 1.000 metri.
Alla base del bacino artificiale, le acque del torrente Goglio si uniscono a quelle del Sanguigno, che scorre verso la Val Seriana, poco sopra Gromo. Il sentiero parte sulla sinistra della centrale idroelettrica, attraversando un ponticello cementato sotto il quale puoi vedere il torrente Goglio scorrere impetuoso.
Entrando nel fitto del bosco, la pendenza del sentiero aumenta rapidamente, facendoti guadagnare quota. Proseguendo incontri il torrente Sanguigno, che con una curva ampia a sinistra ti accompagna con il suo fragore lungo la mulattiera. Il torrente è un vero spettacolo, con i suoi balzi e cascatelle che formano piscinette e pozze cristalline dove la luce del sole crea giochi di riflessi incantevoli.
La bellezza della Val Sanguigno si svela ancor di più man mano che prosegui, affrontando pendenze impegnative, mulattiere e boschi di faggi. Ad ogni passo, scoprirai paesaggi mozzafiato e una ricca varietà di fauna e flora che mantengono viva la tua attenzione per tutta l’ora e mezza di cammino.
Il culmine del percorso è il Rifugio Gianpace, le cui pareti in pietra segnano la fine di questo tour immerso nel fascino naturale. Qui, la soddisfazione di aver raggiunto la meta si unisce alla meraviglia per la bellezza della natura, che si rivela in tutta la sua magnificenza a chi sa guardarla e ascoltarla.