Profumata e speziata, con la parte grassa bella bianca e la sua tipica venatura rosea, la pancetta bergamasca è la regina della cucina del territorio. Viene confezionata tesa o arrotolata. La materia prima utilizzata per la produzione della pancetta bergamasca deve provenire da tagli di carni suine fresche, con cotenna della pezzatura minima di 3 chilogrammi. Segue una lavorazione rigorosamente manuale che prevede l’utilizzo di altri ingredienti quali sale marino, pepe nero, spezie ed erbe aromatiche. È stagionata per minimo 45 giorni. Al palato risulta dolce, lievemente salata e speziata. È molto morbida; la sua caratteristica principale è la grande scioglievolezza in bocca.
La pancetta bergamasca, essendo un prodotto che richiede stagionatura, viene prodotta durante tutto l’anno. Può essere prodotta esclusivamente nel territorio bergamasco. Il nome Pancetta prende spunto dalla parte del maiale utilizzata: il pancettone.