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Itinerario accessibile nel centro storico di Clusone

Statistiche del percorso

Tempo di percorrenza medio
1h 30'
Lunghezza
1,5 km
Dislivello positivo
Difficoltà tecnica
medio
Dislivello negativo
Altitudine massima
Altitudine minima
Tipo di percorso
ad anello

Cosa vedere a Clusone

Nelle Magnifiche Valli bergamasche, arte, natura e storia si intrecciano per donarti giornate di meraviglia. In Val Seriana, l’antico borgo di Clusone custodisce monumenti unici: attraversa il suo centro storico seguendo l’itinerario che ti proponiamo, e percorri le strade acciottolate che un tempo videro passeggiare personaggi illustri come Giuseppe Verdi, visitando antiche chiese, musei e un orologio astronomico che funziona impeccabilmente dal 1583.

Clusone

Dettagli tecnici

Classifica
Adatto ai dispositivi
Pendenza massima
Pavimentazione
asfalto, porfido, ciottolato
Servizi igienici
Segnaletica di orientamento o informativa
entrambe, pensate per le persone con disabilità Presenza di alberature o zone di ombra: strade in ombra a seconda dell’ora; presenza di porticati storici
Fontanelle per erogazione di acqua potabile

Itinerario accessibile

Il percorso è dotato di informazioni accessibili a tutti, anche alle persone con disabilità visive e uditive, grazie alla nuova segnaletica realizzata nell’ambito del Progetto S.T.A.I. (2023) in collaborazione con Promoserio, l’agenzia di sviluppo locale dedicata alla promozione turistica delle valli Seriana e Scalve. Presso ogni punto d’interesse troverai dei pannelli descrittivi, dotati di qr code che ti permetteranno di approfondire caratteristiche e vicende di ogni monumento, in formato di testo, audioguide, videoguide LIS per disabilità uditive, audiodescrizioni per persone cieche, nonché animazioni in realtà aumentata dedicate ai bambini.

S.T.A.I. – Servizi per un Turismo Accessibile e Inclusivo – è un progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Lombardia, con l’obiettivo di proporre un modello di turismo inclusivo da sviluppare nei territori lacustri e montani di Bergamo e Brescia.

Arrivare in centro

Tempo
5'

Puoi raggiungere facilmente Clusone percorrendo la strada statale SS671, che collega Bergamo alla Val Seriana. Arrivato in città, trovi un ampio e comodo parcheggio nella parte alta del centro, presso il Piazzale del Sole in via S. Marco 33.

Esplorazione del Centro Storico

Una volta posteggiato, lasciati il piazzale alle spalle e costeggia le case coi giardini terrazzati, continuando su via San Marco per addentrarti nell’abitato, fra locali e negozi tipici. Dopo circa 100 metri, al bivio, continua dritto per poi girare a destra su via Marconi. In fondo alla strada, gira ancora a destra e ti troverai nella piccola ma pittoresca Piazza del Paradiso.


Chiesa della Beata Vergine del Paradiso

Qui incontri il primo punto d’interesse storico: la Chiesa della Beata Vergine del Paradiso, eretta nel 1495. All’interno dell’edificio, esternamente semplice con la sua facciata in sasso locale, sono conservate opere dai colori vividi; la più significativa è senz’altro l’affresco quattrocentesco raffigurante la Madonna Addolorata, al quale la città è molto legata. Non da meno sono le pale dipinte dai clusonesi Carpinoni, Cifrondi, Galizzi e Brighenti, affiancate dalle Allegorie della Fede, della Speranza e della Carità dello scultore Andrea Fantoni (XVII-XVIII sec.).

Al Museo Arte Tempo

Tempo
20'

Per proseguire, dai le spalle alla chiesa, torna per un tratto sui tuoi passi e raggiungi la piccola Piazza Pietro Antonio Uccelli. Continuando dritto tenendo la destra, per imboccare via Carrara Spinelli. Dopo 140 metri raggiungerai altri due importanti monumenti: il Museo Arte Tempo e Palazzo Carrara Spinelli. Il primo, ospitato negli ambienti del seicentesco ​​Palazzo Marinoni Barca, esporre opere di artisti prevalentemente clusonesi, donate dalle famiglie Sant’Andrea, Querena, Trussardi Volpi e Nani. Fra le opere di maggior pregio, non perderti le tele del bergamasco Giovan Paolo Cavagna e di Palma il Giovane (dalla collezione Suardo) e le due sculture di Giacomo Manzù, vissuto a Clusone durante il periodo della guerra.

Nel giardino adiacente, il Parco Nastro Azzurro, si ergono tre sequoie secolari inserite nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia. Il luogo perfetto per una pausa in relax!

Di fronte sorge Palazzo Carrara Spinelli, a lungo di proprietà dell’omonima famiglia, divenuto nell’Ottocento un salotto culturale grazie alla contessa Clara Carrara Maffei, che ospitò personaggi illustri come il compositore Giuseppe Verdi e il letterato politico Carlo Tenca.

Piazza dell'Orologio

Tempo
20'

Per continuare l’itinerario, imbocca il passaggio a sinistra del museo e percorri la leggera salita fino a Piazza Marinoni. In fondo, all’incrocio, continua dritto per raggiungere Piazza dell’Orologio. Questo è il cuore della città – e una passeggiata a Clusone non può non far tappa all’Orologio Fanzago!

Incastonato in una torre poderosa, l’Orologio è un capolavoro di ingegno e ingegneria rinascimentale. La sua unica lancetta indica non soltanto l’ora, ma anche il giorno, il mese, il segno zodiacale e la fase lunare di un preciso momento, e questo con gli stessi pezzi che aveva alla sua inaugurazione, avvenuta nel 1583. Da allora, ogni giorno viene caricato a mano. L’autore di questo capolavoro è Pietro Fanzago, esponente di una famiglia di fonditori, architetti e ingegneri attivi a Clusone dal 1360. La presenza di questa costruzione così complessa e costosa testimonia l’importanza della città ai tempi della dominazione veneziana, periodo caratterizzato da una grande ricchezza di traffici commerciali tra l’Italia e il nord Europa, per i quali Clusone era ottimamente collocata.

La torre che custodisce l’Orologio è parte dell’Edificio Comunale, la cui costruzione si fa risalire addirittura all’anno Mille. Architettonicamente severo nelle forme, è alleggerito dalla presenza di sei arcate in pietra e dagli affreschi che ne decorano l’intera parete sud, pitture che narrano importanti vicende della storia del borgo e del territorio circostante. Una curiosità? Il gattopardo rampante in scudo rosso che compare in varie zone è l’arma della comunità della Valle Seriana Superiore. Nella corte interna, accessibile percorrendo il porticato dalla torre dell’Orologio sino in fondo e girando a sinistra, potrai scoprire altre testimonianze piene di fascino, come il portale scolpito, l’ariosa loggia che lo sovrasta e ciò che rimane di altri splendidi affreschi.

Alla Basilica di S. Maria Assunta

Tempo
20'

Ti attende ora un’altra tappa speciale: uscendo dal palazzo comunale su Piazza Sant’Andrea, gira a sinistra su via Ruggero Viti e dopo circa 50 metri si staglierà davanti a te una magnifica scalinata curvilinea. È il più bello dei tre accessi monumentali alla Basilica di Santa Maria Assunta, che svetta sul centro abitato con le sue forme maestose fin dal XVII sec.

In cima alla scalinata, ti troverai sotto al magnifico loggiato che fiancheggia la chiesa, costruito nel 1984 su progetto di Virginio Muzio. All’interno della basilica sono conservati affreschi di Bernardo Brignoli (navata e abside), tele di Antonio Cifrondi raffiguranti il Giudizio Universale, l‘Incoronazione della Vergine, Angeli musicanti e Gesù nel Getsemani solo per citarne alcune, la Madonna del Rosario (1730) di Andrea Fantoni e una Via Crucis novecentesca firmata dallo scultore Cesare Zonca. Il campanile è situato a nord-est della chiesa ed è alto più di 66 metri.

L’ampio spazio del sagrato, rialzato e decorato da una balaustra con quattro statue di Evangelisti, dà accesso a un altro capolavoro clusonese: l’Oratorio dei Disciplini. Perfetta dimostrazione del fermento culturale e artistico del medioevo seriano, l’edificio vide posare la sua prima pietra nel Trecento, periodo di cui sopravvive la sola porta d’ingresso ad arco. L’aspetto odierno risale largamente al Quattrocento, quando la confraternita dei Disciplini (che qui aveva sede) lo ampliò e dedicò a san Bernardino da Siena. All’esterno potrai ammirare il Trionfo della morte e la Danza Macabra del clusonese Giacomo Borlone de Buschis, che all’interno dipinse la Vita di Gesù con la Crocifissione. Sempre all’interno, sulla volta del presbiterio otto edicole esagonali sono affrescate con i Profeti

Da non perdere anche la magnifica visuale panoramica che la terrazza offre sulla città e sulla valle circostante.

Verso Piazza della Rocca e ritorno

Tempo
25'

Sei giunto quasi alla fine dell’itinerario consigliato. Per concluderlo, ridiscendi su via Brasi e, lasciandoti le scalinate alle spalle, procedi verso destra per imboccare via Giudici. Continua dritto fra antichi palazzi, chiostri e mura fino a tornare su Piazza dell’Orologio e, da qui, imbocca la prima a destra, via Fanzago. Alla fine della strada, dopo uno sguardo sulla Clusone più slow e segreta, ti troverai su via Lattanzio Querena, animata da numerosi negozi e locali tipici.
Girando a destra, imbocca il passaggio verso Piazza della Rocca per un’occhiata verso il quartiere più verde di Clusone. Continuando dritto, incontrerai nuovamente via S. Marco e, da lì, potrai tornare al parcheggio.

 

Altri posteggi disponibili si trovano in via S. Narno 2, dietro la Basilica di S. Maria Assunta; in via Mazzini, in Piazza Manzù, in via Gusmini e in via Roma, questi ultimi più a valle rispetto a quello consigliato in apertura dell’itinerario.

Se scegli uno di questi parcheggi, oppure se raggiungi Clusone con i mezzi pubblici (tram T1 da Bergamo ad Albino, poi bus linea S con discesa su via Dante) inizierai il percorso da una zona diversa, ma niente paura: potrai comunque orientarti grazie alle mappe del centro poste nelle vicinanze.

Fondo del ministero italiano del turismo in favore dei comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall'unesco patrimonio mondiale dell'umanità.

Il Ministro del Turismo, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, previa intesa in sede di Conferenza Unificata, ha adottato un provvedimento istitutivo del “Fondo in favore dei Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità” (d’ora in poi “Fondo”).

L’obiettivo è quello di sostenere la ripresa del settore turistico particolarmente colpito dalla crisi generata dalla pandemia di Covid‐19 nei Comuni caratterizzati da spiccata vocazione turistico‐ culturale. L’iniziativa è rivolta e sostiene anche le città italiane facenti parte della rete delle città creative dell’UNESCO. L’istituzione del suddetto Fondo risponde prioritariamente all’obiettivo di rilanciare il settore turistico italiano supportando lo sviluppo di progettualità finalizzate alla valorizzazione del patrimonio culturale nelle città nelle quali la presenza di siti iscritti nella lista del patrimonio UNESCO rappresenta un fattore determinante di attrattività e competitività turistica.

Gli interventi si sostanziano nella realizzazione di iniziative riguardanti strumenti di valorizzazione e promozione turistica digitale, itinerari turistici, progetti di marketing turistico, nonché opere di tipo edilizio, strutturale o impiantistico e allestimenti funzionali all’incremento della fruizione e dell’attrattività turistica.

Il fondo ha una dotazione finanziaria complessiva di 75 milioni di euro. La cifra è ripartita come segue:

  • 58,8 milioni per i “Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica” nei cui territori sono presenti siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità;
  • 4,9 milioni per i Comuni italiani che fanno parte della rete delle città creative dell’UNESCO;
  • 9,8 milioni per interventi di valorizzazione turistica di Roma Capitale
  • 1,5 milioni per le attività di assistenza ai comuni (es. verifica delle progettualità proposte, rendicontazione e monitoraggio) e per la realizzazione e gestione della piattaforma informatica dedicata all’incentivo.

Le linee guida per la comunicazione e la pubblicità degli interventi sono state elaborate per facilitare le attività di promozione dei progetti finanziati dal Fondo. Uno strumento operativo che vuole fornire ai beneficiari gli elementi per promuovere e diffondere i risultati dei progetti finanziati. La comunicazione e la pubblicità, oltre ad un obbligo, è soprattutto un’opportunità per i beneficiari per far conoscere i progetti realizzati e gli investimenti attuati tramite l’accesso al finanziamento concesso dal Ministero del Turismo.

TURISMO INNOVATIVO IN VIAGGIO TRA LE OPERE DI DIFESA VENEZIANE

Agenzia per lo sviluppo e la Promozione Turistica della Provincia di Bergamo scarl ha ricevuto da Ministero Italiano del Turismo il finanziamento di xxx euro per realizzare il progetto sotto descritto.

Abstract progetto

Il progetto “Turismo innovativo in viaggio tra le Opere di difesa veneziane” si basa su una strategia trasversale alle Città appartenenti al Sito UNESCO, volta a incrementare le presenze turistiche almeno del 5% rispetto al benchmark 2019 per arrivare al valore pari ad almeno 3.248.511 di presenza turistiche. La strategia del progetto di valorizzazione turistica di basa sulla creazione di un itinerario tra le tre città, con particolare attenzione al pubblico internazionale ma anche a quello nazionale dalle regioni più distanti, offrendo un senso originale alla visita dei territori. I target di domanda sono quelli del turista culturale, curioso di letture originali dei luoghi, del turista slow che desidera scoprire i territori che connettono le tre città, del turista non più coinvolto nelle attività lavorative che nell’arco di una settimana può visitare le tre città in sequenza anche nei giorni meno affollati. Attraverso diverse azioni integrate si vogliono attrarre i sottoelencati i target di segmenti di domanda:

  1. Turismo di prossimità: lombardi/veneti/emiliani in grado di effettuare una visita in giornata (mordi e fuggi). Questo target, seppur interessante per le nostre città, è difficilmente monitorabile in quanto non rientra nel conteggio delle presenze, che corrisponde al numero di pernottamenti che rappresenta l’indicatore principale (dati Istat);
  2. Turismo nazionale: visitatori italiani che pernottano almeno una notte;
  3. Turismo europeo: visitatori europei che pernottano almeno una notte;
  4. Turismo intercontinentale: visitatori del Nord America, Sud America, Oriente, Israele, Emirati Arabi che pernottano almeno una notte.

Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati, si ritiene fondamentale privilegiare le spese per la produzione di contenuti promozionali dedicati ai visitatori che si apprestano a scegliere la propria destinazione e alla divulgazione degli stessi, nonché investire su interventi infrastrutturali, privilegiando investimenti dedicati all’accessibilità e all’accoglienza.
Si individuano i seguenti elementi di forza su cui si fonda la strategia di valorizzazione turistica:

  • la promozione delle attività dirette del sito UNESCO e di quelle ad esso correlate, che diventa il motore per la ripresa e lo sviluppo in chiave culturale-turistica delle città;
  • la segmentazione nei target sopra descritti del pubblico a cui l’intervento si rivolge, che aumenta il potenziale turistico delle Città in quanto si dà prova di tenere in considerazione e di monitorare le esigenze e le caratteristiche di ciascun target;
  • l’utilizzo del portale www.Italia.it, che diventerà il punto di riferimento di tutte le azioni collegate al progetto e la vetrina per le attività passate, presenti e future;
  • il richiamo della popolazione e dei turisti a una partecipazione attiva, che possa trasformare le Città in un laboratorio di idee e di esperienze innovative intese a incrementare l’attrattività e le presenze turistiche.

Nell’ambito del progetto verrà attivata una promozione congiunta del sito seriale, portando i turisti a scoprire le tre città nel loro complesso.
Il comparto turistico può giovare dei benefici derivanti dal maggior numero di presenze attese e un incremento della permanenza media degli arrivi, grazie a un rinnovato interesse per le attività comunicate, proposte e incentivate tramite strumenti innovativi digitali.
Questi strumenti si configurano come aggregatori delle proposte culturali, affini tra loro dato il medesimo spirito culturale, originato dai valori alla base del riconoscimento del sito UNESCO.
Si prevede la nascita di nuove imprese legate allo sviluppo delle realtà extralberghiere e collegate alla creazione di esperienze che abbiano nei valori UNESCO l’elemento di originalità.

Il modello comunicativo e promozionale unitario vuole stimolare la nascita di prodotti turistici ed esperienze di visita trasversali alle tre città, segmento non ancora percepito dalle attività imprenditoriali come fonte di ulteriore attrattività. Inoltre verrà incentivato lo sviluppo di esperienze turistiche che mescolino i temi UNESCO con gli altri prodotti turistici offerti da ciascuna città, con format esportabili, con un approccio multidisciplinare all’offerta turistica che implica lo sviluppo di nuove professionalità.

La presenza di esperienze turistiche costituite da una gamma variegata di elementi diventa attrattiva per il turista internazionale che trova modo di sperimentare più aspetti dell’offerta turistica nazionale senza doverla costruire da sé. Inoltre il Piano di comunicazione integrato, presuppone lo sviluppo di linguaggi comuni e di rappresentazioni coerenti da parte delle realtà imprenditoriali delle tre città, generando un brand unico, riconoscibile e unificante.
Con il progetto ci si attende un incremento del numero di guide turistiche specializzate e una evoluzione del servizio di visita che include nuovi itinerari e modalità di fruizione orientate anche ai prodotti multimediali.

Comunicare il prodotto turistico, la meta UNESCO unitaria nei valori, ma specifica nella fruizione della singola componente, nella sua innovatività rispetto all’attuale rappresentazione delle tre città, amplia l’offerta turistica percepita. Contribuisce perciò ad attrarre flussi turistici aggiuntivi rispetto a quelli che oggi scelgono le tre città del sito. UNESCO rappresenta un elemento di attrattività molto sentito su alcuni mercati esteri. Il pubblico attratto dalle visite ai siti UNESCO è un pubblico sofisticato nella fruizione delle esperienze e slegato dai contesti stagionali tradizionali.
L’itinerario di scoperta delle tre città attraverso la narrazione UNESCO invita alla fruizione slow, con incremento presenze, e intercetta fasce di pubblico libero da attività lavorative.

Bergamo, Peschiera del Garda e Palmanova, grazie a questo progetto, si attiveranno per una promozione congiunta, portando i turisti a scoprire le tre città nel loro complesso. La promozione lavorerà nella direzione di incrementare i flussi turistici verso le singole città e, in ognuna di queste, verso le altre due. Un intervento che incrementerà i flussi nei singoli siti, incrementando anche la permanenza media degli arrivi. L’offerta turistica arricchita e una maggiore promozione del bene storico, porterà anche ad una destagionalizzazione degli arrivi.

INTERVENTI

Video emozionale innovativo
Realizzazione di un video emozionale con tagli di diversa durata, quale strumento di promozione privilegiato che sarà adattato sia per i differenti canali social (You tube, Meta, Tik tok, etc) che per utilizzo in ambienti off line (a titolo esemplificativo led wall/schermi presenti negli aeroporti). Il video sarà doppiato in varie lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, polacco).

Nuova piattaforma web
La piattaforma, tramite applicativo di gestione delle API, garantisce lo scambio bidirezionale delle informazioni con relativo aggiornamento. Quando possibile i dati sono aggiornati in tempo reale altrimenti sarà comunicata la frequenza di aggiornamento.
Si renderà possibile effettuare la connessione bidirezionale a mezzo API mediante:

  • API con link al contenuto: ai fini della fruizione di contenuti digitali condivisi dagli operatori quali immagini, video, articoli verranno esposte API con link per richiamare la risorsa (contenuto) presente all’interno del CMS dell’Operatore e che viene presentata dal TDH;
  • API con contenuto: ai fini della fruizione diretta di contenuti digitali condivisi dagli operatori sopra riportati che vengono trasmessi direttamente all’utente finale dal DMS;
  • API di trasmissione e/o ricezione informazioni: ai fini dell’interscambio di informazioni tra TDH e Operatore.

Si provvederà all’adeguamento delle proprietà ontologiche dei contenuti del sito.

Realizzazione viaggi nel tempo
Realizzazione di percorsi di visita composti da punti dove visionare video sferici a 360° con rievocatori che permettano di compiere “viaggi nel tempo”. In determinati punti delle singole città verranno installati dei marcatori (QR code) che permetteranno ai visitatori di accedere in streaming dal proprio smartphone (senza scaricare alcuna app) a video immersivi che riprodurranno scene di guerra o di vita popolare ai tempi della Serenissima o dei principali periodi storici cittadini. Si prevede, inoltre, la realizzazione di una serie di punti dove interagire con narratori virtuali: inquadrando un QR code i turisti potranno accedere a dei video, plurilingue, durante i quali attori impersoneranno personaggi storici e narreranno vicende, storie e leggende delle località interessate, guidando il visitatore alla scoperta del sito transnazionale.

Realizzazione servizio fotografico
Realizzazione di servizi fotografici nelle tre città nelle quattro stagioni, capaci di promuovere il sito transnazionale utilizzando le immagini realizzate sia sui diversi canali social che sui siti di promozione turistica delle tre città. I servizi prevedono l’utilizzo di diversi modelli di etnie diverse che rappresentino i turisti e le loro emozioni nel visitare di diversi siti attrattori.

Press blog tour
Organizzazione di blog tour e press tour per promuovere la visita delle tre città.

Influencer
Coinvolgimento di influencer (anche molto verticali) per promuovere la visita delle 3 città.

Advertising online
Google tabellare e ricerca, Meta, Tik Tok.

Marketing B2B
Individuare strategie di marketing B2B al fine di implemetare azioni per una community attiva.

Attualizzazione siti di promozione turistica
Nuova ingegnerizzazione, attualizzazione e adeguamento tecnologico dei siti di promozione turistica delle tre città, con particolare riferimento a sezioni dedicate nei tre portali al sito transnazionale e del sito e del sito Venetian Fortress con integrazione e interoperabilità con italia.it.

Riposizionamento infopoint
Riposizionamento e nuovo allestimento dell’info-point con zona dedicata al sito Unesco (Visitor center) con produzione di pannellonistica, video, totem interattivi che illustrino la tre città e l’intero sito transnazionale. I contenuti multimediali sul sito Unesco potranno essere utilizzati anche per implementare Infopoint già esistenti nelle altre città, dedicando una sezione specifica alla presentazione del sito Unesco.

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