Quella della regina Teodolinda è una bella storia.
Un tempo non c’era anziano di Lemine (così veniva chiamato il luogo prima della divisione tra i due paesi: Almenno San Bartolomeo e Almenno San SalvatoreBrembana e Imagna e attraversato dal fiume Brembo. Era stata la regina Teodolinda a innalzare il tempio di San Tomé e le belle chiese della Madonna del Castello, di San Giorgio e di San Nicola.
Ed era stata addirittura lei a costruire il ponte i cui ruderi emergono ancora dal greto del fiume.
Era lei, raccontavano, ad impegnarsi in queste opere nell’attesa del suo regale marito, lontano per impegni di comando e di guerra.